Bocciatura della proposta sul Baratto Amministrativo.

     meetup

Riflessioni sulla mozione bocciata del Baratto Amministrativo.

      Apprendiamo oggi dai giornali quanto dichiarato dall’Assessore ai servizi sociali del Comune di Fondi, Dante Mastromanno, riguardante il Baratto amministrativo, che non è stato votato e quindi bocciato, nella seduta consiliare del 25-09-2015.

      A tal proposito l’assessore in questione ha dichiarato che ”il 90% dei Cittadini Fondani è benestante”, ritenendo quindi non efficace lo strumento del Baratto.

      Ovviamente non legge e non si informa dei dati Istat, laddove Fondi è classificata negli ultimi posti della Provincia di Latina con un reddito medio di 13.700 Euro pro-capite, ed un tasso di disoccupazione al di sopra del 16%, toccando una punta massima nella lista giovanile con il 45%.

      Rimaniamo esterrefatti e costernati di come si sia evoluta la discussione sul baratto amministrativo, rimanendo basiti sul comportamento morbido dell’opposizione, in quanto non sembrano che siano state prese considerazioni valide e anche indicate nei vari comunicati dai Pentastellati, in particolar modo del gruppo FONDI A 5 STELLE.

      Significa oltretutto che le proposte dei cittadini fondani non vengono neanche “lette” e valutate soprattutto nell’ambito amministrativo che nella sostanza riflette, ed avrebbe oltretutto arginato un fenomeno ormai in uso, e cioè quello di reperire risorse anche da quegli utenti non in grado di pagare i tributi al comune. E quindi anche in base a ciò, la dichiarazione pervenuta dall’alto dello scranno municipale desta preoccupazione verso tutti i cittadini che in essa intravedono insensibilità e poca conoscenza della reale situazione economica dei suoi concittadini.

Protesteremo con forza contro queste affermazioni.

      Queste dichiarazioni saranno oggetto di attente riflessioni presso i comitati cittadini che non si fermeranno nel riproporre a tempo debito la stessa mozione, in quanto essa viene ritenuta indispensabile per il prosieguo delle politiche sociali sul territorio, in concomitanza con la presentazione della proposta sull’assegno civico che chiuderebbe insieme al baratto amministrativo una vera rivoluzione, sia in campo sociale per i cittadini che ne intravedono equità, sia per il comune stesso che ne gioverebbe sul piano amministrativo.

La Cosa Robotica: sono studenti italiani i campioni del mondo » 

2 settembre 2015. CAMPIONI MONDIALI NELLA ROBOTICA, MA NESSUNO LO SA – “Noi meridionali siamo campioni di “piagnisteo” e lamento, almeno per quelli che, come Renzi, hanno demolito il Sud con una retorica del pregiudizio figlia della peggior ignoranza… Ah, dimenticavo, poi i ragazzi campioni mondiali di robotica sono andati in Brasile grazie ad una …

Sorgente: La Cosa Robotica: sono studenti italiani i campioni del mondo » La Cosa

Proposta di adozione del Baratto Amministrativo

      Si rende noto che in data odierna, è stata protocollata presso il Comune di Fondi, una proposta di adozione del Baratto Amministrativo, rivolta al Sindaco De Meo, al Presidente del Consiglio, ai Sigg.ri Assessori, e ai Sigg.ri Consiglieri tutti del Comune di Fondi.
La lettera esplica quanto segue:

meetup      Gli attivisti del MeetUp “FONDI A 5 STELLE” chiedono di valutare la proposta per l’adozione di un Regolamento comunale sul “Baratto Amministrativo”.
Premesso che: in Italia, come riportato dall’Ocse, la pressione fiscale risulta essere oltre il 42 %; la crisi socio-economica in atto da diversi anni sta generando nuovi processi di impoverimento e modificando le forme di disagio sociale spostando le aree del bisogno dalle minoranze non integrate alla diffusa precarietà fino ad arrivare ai casi di totale povertà.

      Considerato che: il problema della morosità incolpevole comincia ad assumere dimensioni vistose anche qui a Fondi, abbiamo così pensato di invertire il senso di questa deriva con un meccanismo che sia al tempo stesso sociale ed economico, reagendo in maniera non punitiva per chi dimostra buona volontà.

      La Costituzione favorisce forme di collaborazione tra cittadini ed Amministrazione Comunale così come indicato dall’art. 118; il Comune di Fondi presenta non poche difficoltà nel procedere alle attività di manutenzione ordinaria e/o ad interventi in genere sul territorio comunale a causa della scarsità delle risorse economiche; con l’introduzione del “Baratto amministrativo” il comune potrebbe riscuotere parecchi crediti che attualmente non riesce a recuperare ed eviterebbe anche il maggior costo del recupero forzoso dei tributi non riscossi (almeno in parte) di chi si trova davvero in difficoltà economiche e non ha la possibilità di procedere al pagamento.

      Visto che: l’art. 24 della Legge n° 164 del 2014 recita: (Misure di agevolazione della partecipazione delle comunità’ locali in materia di tutela e valorizzazione del territorio). I comuni possono definire con apposita delibera i criteri e le condizioni per la realizzazione di interventi su progetti presentati da cittadini singoli o associati, purché individuati in relazione al territorio da riqualificare.

      Gli interventi possono riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzati, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano.

      In relazione alla tipologia dei predetti interventi, i comuni possono deliberare riduzioni o esenzioni di tributi inerenti al tipo di attività posta in essere. L’esenzione è concessa per un periodo limitato e definito, per specifici tributi e per attività individuate dai comuni, in ragione dell’esercizio sussidiario dell’attività posta in essere. Tali riduzioni sono concesse prioritariamente a comunità di cittadini costituite in forme associative stabili e giuridicamente riconosciute;

      Impegnano Sindaco, Giunta e Consiglio Comunale: ad attuare quanto previsto dalla legge 164/2014 comma 1 art. 24 sopracitata; a valutare e definire (entro 120 giorni) un regolamento comunale che introduca la possibilità del “Baratto Amministrativo” come collaborazione tra cittadini ed amministrazione definendone i criteri e le modalità. Possibilmente creando, ed allargando a tutti i cittadini, un tavolo tecnico di lavoro sul tema.

      Le attività, individuate a titolo esemplificativo, possono essere indicate tra quelle relative a: manutenzione ordinaria, pulizia e vigilanza dei parchi, giardini ed aiuole pubbliche, assistenza alle scolaresche, ecc… Il sistema di calcolo del valore economico delle ore di lavoro svolte potrà essere attuato in funzione del tipo di incarico e del costo orario del dipendente pubblico impiegato nella medesima mansione.

      A prevedere, in relazione al tipo di intervento, delle riduzioni od esenzioni da tributi inerenti al tipo di attività svolta. Recependole con norme specifiche nei regolamenti applicativi dei tributi, al fine di permettere ai cittadini residenti che si trovino in condizioni di difficoltà economiche e/o lavorativa di usufruire di questa possibilità.

       Crediamo vivamente in una fattiva collaborazione del Sindaco e di tutti gli organi in indirizzo, anche in considerazione del fatto che ormai molti comuni in Italia stanno mettendo in atto quanto previsto dal decreto Sblocca Italia per consentire ai cittadini in difficoltà di trasformare il debito con l’Amministrazione in lavori socialmente utili.

      E’ semplicemente un modo per stare vicino ai cittadini in difficoltà che possono al tempo stesso, partecipare attivamente alla vita amministrativa.

Comunicato stampa del 03-08-2015

COMUNICATO STAMPA DELLO STAFF DI FONDI A 5 STELLE

IN RISPOSTA AL CITTADINO APPIO ANTONELLI 

meetup

     Finalmente dopo un nostro comunicato, in data 02-08-2015, il portavoce cittadino Appio Antonelli, ci comunica ed esterna con fermezza, e quindi evidenzia ancor di più, la sua non vicinanza e la sua disinformazione totale sulle linee guida del M5S. Un assist che sinceramente non mi attendevo.

Scrive il portavoce:

“Essendo stata la mia candidatura votata dal MeetUp de “I Grillini Fondani” , è quest’ultimo l’unico riconosciuto dal sottoscritto ed è quest’ultimo l’unico a potersi permettere un’eventuale sfiducia.”
“Concludo quindi per fare chiarezza che il sottoscritto Appio Antonelli rappresenta ufficialmente il MoVimento 5 Stelle Fondi, che solo lo STAFF di BEPPE GRILLO può revocare la concessa certificazione e che l’unico MeetUp riconosciuto ufficialmente è quello di cui faccio parte, denominato “ I Grillini Fondani “ 

      Quindi lui prima afferma in campagna elettorale di essere portavoce di tutti i cittadini simpatizzanti del movimento, e di prodigarsi per l’affermazione della politica di Grillo & C. poi una volta eletto si riconosce solo nel meetup da cui è uscita la sua candidatura. Tra l’altro, per quanto riguarda quella bruttissima e nota vicenda della lista elettorale, i risultati purtroppo ci hanno dato ragione confermando le nostre perplessità. Forse, anzi sicuramente si era voluta l’uscita degli attivisti per concentrare i voti di lista per l’elezione di un solo nominativo. Ritornando in tema, Appio Antonelli, essendo poi stato eletto consigliere, non può assolutamente affermare di rispondere solo al suo meetup… ma DEVE rispondere col suo mandato a tutti i cittadini fondani… e se questi lo sfiduciano ci fa ben poco con l’appartenenza esclusiva al suo club privato. Inoltre FONDI A 5 STELLE è riconosciuto sul territorio dallo Staff.
Tanto per essere chiari, precisi e concisi, a seguito delle delucidazioni sui meetup, da parte di Di Battista e di Fico, ancora esiste sui social la pagina del movimento 5 stelle Fondi che dovrebbe invece essere bannata. Le elezioni sono finite e solo Appio Antonelli può fregiarsi del titolo di Portavoce M5S in Consiglio Comunale di Fondi. Movimento 5 Stelle Fondi non esiste. Speriamo di vedere quanto prima un riallineamento con le linee guida del movimento. Quindi se dobbiamo riconoscere la sua presenza in consiglio comunale, pretendiamo almeno che porti avanti la politica del movimento. Non strumentalizziamo perché quella sua interrogazione è un pallino fisso a livello personale, considerazione scaturita dal semplice fatto che non è stata neanche discussa e votata nel suo meetup.. Da qui il nostro dissenso. Che ci condivida o no, il consigliere cittadino Appio Antonelli, deve seguire la politica del Movimento 5 stelle ed informarsi prima di sfociare in interrogazioni che celano solo uno stato di disagio e una convinzione del tutto personale sui reali problemi di Fondi. E noi condivideremo quando l’operato è politicamente lineare nei principi, ma saremo pungolanti e di stimolo e criticheremo quando invece non lo saranno.  Tutto il resto, comprese le sue argomentazioni sulla mia persona, è…. noia!!!

Comunicato stampa del 02-08-2015

COMUNICATO STAMPA DELLO STAFF DI FONDI A 5 STELLE

M5S … INTERROGAZIONE IN CONSIGLIO COMUNALE DEL CITTADINO APPIO ANTONELLI 

meetup      Necessito di fare chiarezza su quanto sta avvenendo a Fondi circa i malumori e il dissenso creato , riferito alla interrogazione che il Portavoce del Movimento 5 Stelle in Consiglio Comunale di Fondi, ha presentato in data 28 luglio: Oggetto il commercio abusivo sul litorale e nel centro urbano da parte degli extra-comunitari (Vù Cunprà) definito una “concorrenza sleale” per il settore locale

      Tale interrogazione,  e il modo come essa è stata posta, con la presunzione assoluta di rappresentare i cittadini fondani che lo hanno posto su quello scanno, merita una riflessione politica e una risposta adeguata. In primis, io Sergio Leone, organizer di FONDI A 5 STELLE, mi dissocio totalmente dall’operato di Appio Antonelli, che con le sue esternazioni personali e pubbliche, rischia di farle  passare come politica del movimento 5 stelle.  Ad oggi sono costretto mio malgrado, ad uscire con questo mio scritto, in quanto ancora non leggo dissociazione sul tema da parte de I Grillini Fondani.

      Perdurando questo stato di cose, nei prossimi giorni,  il meetup FONDI A 5 STELLE, in assemblea degli iscritti, porterà in votazione la sfiducia al cittadino Appio Antonelli e ne darà dovuta e lecita pubblicità a tutti i cittadini di Fondi.  Nonostante che nella sua articolata risposta il Sindaco De Meo ha, tra l’altro, evidenziato come il Comune attui un costante controllo del territorio, rendendo noto che nella stagione estiva 2014 numerose sono state le azioni di repressione da parte della Polizia Locale in coordinamento con Guardia di Finanza e Guardia Costiera, con decine di sequestri di merce contraffatta e smantellamento di accampamenti abusivi, il malumore e il dissenso degli attivisti di Fondi .sta crescendo a dismisura.

      Tanto dovevo per correttezza e responsabilità nei confronti dei pentastellati veri e dei cittadini che ci sostengono. Mi auguro nelle prossime sedute consiliari di sentire proposte per  un assegno di sostegno alle famiglie bisognose e/o per quanto riguarda l’economia del territorio, proposte serie e valide da poter essere prese in considerazione anche da una maggioranza bulgara che sostiene il nostro sindaco.

Comunicato stampa del 10-04-2015

COMUNICATO STAMPA DELLO STAFF DI FONDI A 5 STELLE

M5S … L’INGANNO DELLA LISTA CERTIFICATA A FONDI – LATINA

Al fine di perseguire una giusta informazione, dopo la fusione dei due meetup fondani agli inizi di dicembre, e la successiva scissione nei primi giorni di marzo 2015 da parte degli attivisti di Fondi a 5 Stelle, si ritiene opportuno e urgente dare una  spiegazione a tutti i cittadini di Fondi, dei fatti vergognosi accaduti nel breve periodo della fusione, riguardanti soprattutto la nomina del candidato a sindaco e la redazione stessa della lista per le elezioni comunali che si terranno a fine maggio.

Tale fusione era richiesta ed era urgente, con lo scopo primario di preparare una unica lista, certificabile dallo Staff Nazionale,  per competere alla prossima campagna elettorale. I buoni propositi e l’onestà intellettuale ha prevalso però solo negli attivisti veri, mentre i nuovi iscritti, entrati solo per votare, (altro che Uno vale Uno) e  pilotati da vecchi marpioni  interni ed esterni al gruppo,  hanno fatto si che all’elezione del candidato sindaco, il vecchio organizer del gruppo movimento 5 stelle fondano, che pur non doveva accettare vista la sua carica antecedente alla fusione, si ritrovava eletto con i voti di gruppi e famiglie intere portati in riunione al solo scopo di votare.  Nonostante la battaglia interna, durata circa un mese dalla votazione,  e la volontà dello stesso Antonelli di volersi dimettere perché si rendeva conto che il suo nome divideva e non riuniva il gruppo, lo stesso è stato costretto a continuare in virtù delle pressioni di commercianti e colleghi del Mof (Mercato Ortofrutticolo di Fondi) e dei vari ras capeggianti i gruppetti venutisi a creare all’interno, nonostante tale prassi sia assolutamente vietata dal movimento stesso. Poi nei proclami e nei post criticano, a bocca piena, gli altri partiti, scambiando il valore di libertà democratica con il libertinaggio, camuffato, all’interno delle riunioni. Non hanno volutamente accettato di porre solo gli attivisti nella ghiera dei candidati a sindaco. Per loro il movimento non chiede attivismo, tanto è che lo stesso candidato sindaco risulta un emerito sconosciuto ai cittadini di Fondi.
In sostanza su una lista di 18 persone,  sedici di loro non sono mai stati cittadini attivi sul territorio. Una rappresentanza dunque creata appositamente per non prendere consensi? Per chi, o a chi,  o verso chi gioverà tutta questa situazione politica? Noi alle elezioni europee, con la nostra costante presenza sul territorio, abbiamo fatto si che il Movimento 5 Stelle, consolidasse la propria posizione confermandosi come seconda forza politica a Fondi.  I cittadini fondani, soprattutto i simpatizzanti pentastellati, da giorni ormai, ci tempestano di critiche, perché non si sentono degnamente rappresentati nella lista certificata dal movimento nazionale.

A loro purtroppo ribadiamo che non abbiamo potuto accettare di far parte di una lista di candidati che, a parte due  persone, nulla ha a che fare con il Movimento 5 Stelle. Da qui la scelta di ritenere che la fusione è stata in effetti solo un trucco per affossare gli attivisti veri e creare alternativamente una lobby di persone (per molti di loro anche a loro insaputa), manovrata e gestita politicamente da mediatori e commercianti del Mercato Ortofrutticolo di Fondi.  Scelta obbligata, e con nostro grande rammarico, che ci ha portati direttamente a riprendere il percorso politico e continuare invece le nostre battaglie come FONDI A 5 STELLE.

A nulla sono valse le recriminazioni verso i nostri Portavoce  Regionali, anzi, noi attivisti riconosciuti dai cittadini fondani per le nostre battaglie su Acqualatina e sull’Ospedale di Fondi, (i molti gazebo,  l’Agorà di Luglio 2014 per la questione sanità nel sud pontino,  e/o l’Aperitivo a 5 stelle di Ottobre 2014, in cui per la prima volta riunimmo sul territorio 4 istituzioni, Parlamento Europeo, Senato, Camera e Regione),  mai avremmo povuto accettare una tale situazione vergognosa e a dir poco allucinante, con la presenza in lista di persone iscritte neanche da qualche settimana e/o addirittura da pochi giorni, che poco  o niente conoscono della politica dei Pentastellati, e a cui magari interessa solo il randagismo.  A poco o niente è servito far capire loro che alle persone invece interessa il lavoro, che bisogna integrare con i bonus aggiuntivi le pensioni minime, e dare un reddito minimo ai disoccupati.  Vergogna portare in piazza una lotta contro il randagismo e non interessarsi dei reali problemi sociali, in un momento di crisi che attanaglia e impoverisce sempre di più le famiglie.

Con questo comunicato, vogliamo denunciare quanto di peggio stia accadendo in Italia con il caso Venezia o nella nostra regione (Albano Laziale) e soprattutto,  nel sud pontino, laddove l’unica referente rimasta, la Portavoce Regionale Signora Gaia Pernarella,  ha interesse solo rivolto al meetup di Terracina (viste le amministrative del 2016).  Un gruppo che lei stessa ha di fatto ultimamente “commissariato o congelato che dir si voglia”, assumendosi la totale organizzazione e riorganizzazione, intesa però solo ad emarginare il dissenso interno.

Confidiamo in una netta e seria presa di posizione dello Staff Nazionale,  al fine di garantire a tutti gli attivisti veri e conosciuti sul territorio, di poter operare e continuare dignitosamente a fare politica, quella politica rivolta solo e necessariamente verso i cittadini e le loro aspettative.

Il nostro meetup

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